Meteo
Inizio Tappa
TRENTO
Arrivo Tappa
LEVICO TERME
Lunghezza Tappa KM
20,6
Nazione del percorso
Italia
Regione
Trentino Alto Adige
Dislivello Salita
783
Dislivello Discesa
487
CAI (Diff. Escurs.)
E
Percorribilità
PIEDI, BICICLETTA
TRENTO è città di storia, arte e d’incontro tra la cultura italiana e mitteleuropea. La Città del Concilio (1545 -1563) conserva ancora intatto tutto il fascino del suo patrimonio architettonico, tra costruzioni dell’ottocento asburgico e lo splendore di chiese e palazzi di epoca rinascimentale. Non si può non visitare il Castello del Buonconsiglio (dimora per secoli dei principi vescovi di Trento), il Duomo e la piazza con la fontana del Nettuno, le chiese del Concilio, le case affrescate ed i musei (visittrentino.it).
Riprendiamo il nostro viaggio dal Duomo, costeggiamo il lato destro e prendiamo via Calepina, alla rotonda proseguiamo su via G. Grazioli, 300m e, per evitare l’intenso traffico, deviamo a destra su Via dei Molini. 400m e, superato l’incrocio con via Benedetto Giovanelli, ritorniamo su via Grazioli. 120m e continuiamo a sinistra su Salita Filippo Manci, 200m e superiamo il fiume Fersina, altri 300m di salita nel verde e raggiungiamo la Provinciale; attraversiamo e continuiamo a salire a destra su via Masiano, fiancheggiano la facoltà di Ingegneria; 100 (27) (i ciclisti continuano a destra fino a Povo: 1,2km) e continuiamo diritti sulla derivante della via Masiano a sinistra, sempre in salita; dopo 160m troviamo lo sbarramento della ferrovia: spostiamoci a destra in cerca del sottopasso ed evitiamo di passare sui binari, poi ritorniamo lungo i binari per qualche metro, giriamo a destra e continuiamo a salire per prendere via dei Valoni (sentiero n.7 o F); 300m e all’incrocio manteniamo la sinistra, al successivo proseguiamo diritti; attraversiamo via Sommariva e continuiamo su via dei Valoni: siamo all’interno della zona universitaria; 200m e imbocchiamo diritti via Alla Cascata: 130m e siamo alla fontana di Povo. Un percorso che, appena usciti da Trento, si inerpica notevolmente: supereremo i 700m. Attraversiamo Povo e prendiamo a sinistra via Della Resistenza che seguiamo per circa 1km; quando questa, all’incrocio, gira a sinistra (28) ( i ciclisti continuano su via Della Resistenza, poi via Dei Ronchi e via Eremo fino al Passo del Cimirlo: 2,9km) noi attraversiamo e prendiamo via delle Volpare; 400m e arriviamo ad un quadrivio dove prendiamo la strada di mezzo che dopo 200 metri ci porta, a destra, sul sent. n.8: 600m, passiamo per Celva; proseguiamo per altri 600m e quando la stradina termina, noi giriamo a destra, superiamo una sbarra, entriamo nel bosco: 350m su sentiero, poi raggiungiamo una strada asfaltata dove giriamo a destra e in 200m siamo al Passo del Cimirlo (730m l.m.). Dal P. del Cimirlo prendiamo a sinistra il sent. F, o “Giro della Marzola”, direzione Roncogno; dopo 700m al bivio è preferibile il sentiero di sinistra (specie per i ciclisti), ma ambedue arrivano a Roncogno. 1,2km in discesa e incontriamo sulla nostra destra il secondo percorso; continuiamo per 300m e siamo a Roncogno. Attraversiamo quello che un tempo era un caratteristico villaggio agricolo e dopo 500m scendiamo a sinistra; altri 500m e andiamo ancora a sinistra su via del Raot; 700m e sottopassiamo la superstrada della Valsugana, la ferrovia e attraversiamo la SS47 o via D.Alighieri (attenzione al traffico) che seguiamo a destra per 900m, fino alla rotonda dove giriamo a sinistra e prendiamo a destra via Pennella che ci porta al centro della cittadina. Usciamo da Pergine dirigendoci verso la collina del Castello percorrendo via Grammatica, via Rusca, a sinistra via Tegazzo, a destra via del Castello che lasciamo (30) (i ciclisti continuano fino al castello: 1,5km) per seguire il percorso pedonale: 500m di salita in un bel parco e siamo all’area parcheggio sotto il Castello di Pergine. Riprendiamo il cammino su una bella stradina asfaltata e in 500m arriviamo sulla SP228; attraversiamo, sulla nostra destra l’antica chiesa di Sant’Antonio, superiamo la frazione Masetti e all’incrocio seguiamo la via di mezzo per Pozza; al successivo incrocio noi continuiamo a destra per Pozza che raggiungiamo dopo 600m. Proseguiamo su via Leni, con alla nostra destra il lago di Caldonazzo; siamo tornati sulla Via Claudia Augusta e in 1km arriviamo alla piccola cittadina di Ischia; poco prima giriamo a sinistra, saliamo lungo la piccola strada che passa davanti alla chiesa e ritorna su via Alberè poco dopo; 100m e imbocchiamo a sinistra la SP228, dopo altri 100m, al centro del tornante (31) (i ciclisti continuano sulla strada fino a Levico: 5,2km), prediamo a destra il sentiero n.1 che taglia un bel bosco in discesa e in 1km arriva a fondovalle: giriamo a sinistra,superiamo il torrente su un ponticello di legno e risaliamo sulla carrareccia, dove giriamo a destra e ci avviamo verso Levico; 1km e deviamo a destra verso il lago e procediamo per 2km lungo la sponda sinistra: arriviamo alla spiaggia attrezzata di Levico; giriamo a destra su via Segantini, 300m e giriamo a sinistra e prendiamo sulla destra il percorso pedonale; dopo 600 attraversiamo a destra il torrente e giriamo a sinistra su viale Lido e saliamo per 100m, attraversiamo via Garibaldi e prendiamo a destra via D.Alighieri, 300m e siamo davanti alla Chiesa Parrocchiale di Levico Terme.
In grassetto le strutture da noi già utilizzate
In rosso le strutture convenzionate (con Credenziale*)
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