Meteo
Inizio Tappa
PADOVA
Arrivo Tappa
MONSELICE
Lunghezza Tappa KM
21
Nazione del percorso
Italia
Regione
Veneto
Dislivello Salita
0 mt.
Dislivello Discesa
0 mt.
CAI (Diff. Escurs.)
E
Percorribilità
PIEDI, BICICLETTA
Insediamenti preistorici sono stati accertati dall’archeologia già a partire dall’XI – X secolo a.C., topograficamente in corrispondenza dell’odierno centro di PADOVA. La leggenda narra che la fondazione di Padova sia avvenuta nel 1132 a.C. per opera di Antenore, un principe troiano scampato alla distruzione di Troia; ma è noto come tale leggenda tragga origine da un falso storico, opera di Tito Livio, per assimilare la propria città a Roma. Dal 49 a.C. divenne un municipium romano, e in età augustea entrò a far parte della X Regio, della quale costituiva uno dei centri più importanti. Durante l’epoca imperiale la città divenne molto ricca grazie alla lavorazione delle lane provenienti dai pascoli dell’altopiano di Asiago. Dalla città passavano (o partivano) numerose strade che la congiungevano con i principali centri romani dell’epoca: la via Annia la univa con Adria e Aquileia, la via Medoaci portava in Valsugana e all’altopiano di Asiago, la via Astacus la congiungeva con Vicenza, la via Aponense la collegava ai centri termali dei Colli Euganei.
Una tappa senza alcun problema: Il percorso parte dalla Basilica del Santo, segue sostanzialmente il Cammino di Sant’Antonio e passa non lontano da Abano Terme, attraversa Mezzavia, Battaglia Terme e passa davanti al Castello del Cataio e alla Villa Emo
Partendo da Piazza del Santo, prendiamo Via Beato Luca Belludi che ci porta in 250m in Prato della Valle, forse la piazza giardino più ampia d’Italia. Attraversiamo tutta la piazza e all’uscita sul lato Sud prendiamo corso Vittorio Emanuele II; 650m e siamo in p.za Santa Croce, continuiamo diritti in v.le Felice Cavallotti che seguiamo per 300m su pista ciclabile. Giriamo a destra dopo il numero civico 14 e, sempre su pista ciclabile, ci portiamo alla confluenza di uno dei tanti canali con il fiume Bacchiglione. Attraversiamo il primo ponte, a sinistra poi subito a destra sul secondo ponte, a destra lungo l’argine per 200m, attraversiamo il terzo ponte, diritti sul quarto ponte, poi subito a sinistra su Lungargine dei Barcari o via Mandria, pista ciclabile lungo il canale Battaglia. 18 km per arrivare a Monselice, ma la pista sempre in linea retta, offre varie sorprese architettoniche e urbanistiche. 1,7km e sottopassiamo la SR47, 1,5km e arriviamo alla Villa Molin, 1,2km e attraversiamo la SP61, 3,8km e siamo a Mezzavia, 900m e sottopassiamo la SS250, 2,5km e siamo al Castello del Catajo; 900m possiamo fare una sosta a Battaglia Terme, altri 2,1km e arriviamo davanti alla Villa Emo e infine a Monselice. Attraversiamo il canale Battaglia sul ponte in ferro, percorriamo via San Pio X, giriamo a destra su viale Repubblica, proseguiamo su via 28 Aprile 1945 e arriviamo in piazza Mazzini.
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