Meteo
Inizio Tappa
MONSELICE
Arrivo Tappa
ROVIGO
Lunghezza Tappa KM
34,2
Nazione del percorso
Italia
Regione
Veneto
Dislivello Salita
0
Dislivello Discesa
0
CAI (Diff. Escurs.)
E
Percorribilità
PIEDI, BICICLETTA
ll significato del toponimo “MONSELICE” potrebbe (forse) derivare da mons silicis, in relazione all’estrazione della pietra dal colle attorno a cui si stende il paese. I primi insediamenti nel territorio sono assai antichi. Numerosi reperti archeologici attestano altresì la presenza almeno di una stazione preistorica sviluppatasi tra l’età del ferro e quella del bronzo. La felice posizione di centro nel punto di intersezione tra importanti arterie stradali e vie d’acqua favorì un insediamento abbastanza precoce. La nascita di Monselice come nucleo cittadino risale al V-VI secolo ed è dovuta ad una prima fortificazione del colle della Rocca da parte dei Bizantini, fortificazione che si rivela importante sul piano della strategia difensiva. Da vedere: S. Giustina, il Castello, Torre Civica, Villa Duodo, Villa Mocenigo, il Santuario delle Sette Chiese.
Camminando per lunghi rettilinei nel cuore della Pianura Padana incontreremo piccoli centri abitati come Pozzonovo, Anguillara Veneta, San Martino di Venezze, Boara Polesine, il canale Gorzone, per ritornare lungo il fiume Adige che costeggeremo per diversi chilometri prima di arrivare a Rovigo.
Ci rimettiamo in cammino partendo da piazza Mazzini; attraversiamo via Roma per prendere via Ezelino, poi via del Santuario e arriviamo al Duomo vecchio (Santa Giustina), dove inizia via delle Sette Chiese; subito dietro la chiesa prendiamo a destra una piccola via che scende in via San Martino, giriamo a sinistra e in 300m arriviamo al semaforo sulla SS16; giriamo a destra, 200m e giriamo a sinistra su via Orti o SP5, 500m e prima della rotonda giriamo a destra sul percorso pedonale; 170m e arriviamo su via Vetta, strada periferica con poco traffico, ma che richiede una certa attenzione e che dobbiamo seguire fino all’entrata di Pozzonovo, evitando i vari bivi. 200m e abbiamo il primo bivio, 700m ne abbiamo un altro, 1,1km e saltiamo il primo cavalcavia sull’autostrata A 13, altro 1km e superiamo a sinistra l’autostrada, 500m e all’incrocio giriamo a destra; passiamo sotto la SR10 e arriviamo alla rotonda che ci immette in via Marconi o SP37. 1km e siamo ad un bivio: noi continuiamo a sinistra per entrare nel centro abitato di Pozzonovo; 1,5km e siamo fuori dal centro abitato; al bivio continuiamo diritti come al successivo, fino ad arrivare, dopo aver superato un canale, in via Argine; giriamo a sinistra e continuiamo per 3km su questa strada, una volta argine vero e proprio, non molto trafficata; 1,2km e arriviamo ad un bivio, ma noi continuiamo diritti sulla riva destra del canale; 1,9km e siamo in località Bragadine, 1,8km passiamo la località San Luca; continuiamo per 4.2km e arriviamo al ponte sul Canale Gorzone, dopo aver superato la località Torre e piegato a destra al bivio, su via Nuova. Attraversiamo il canale e proseguiamo diritti per 500m fino alla rotonda, dove imbocchiamo a sinistra via Roma: altri 500m poi giriamo a sinistra su via Mazzini e siamo al centro di Anguillara Veneta. Lungo questo percorso Anguillara Veneta è un punto di passaggio obbligato essendo fin dal Medioevo un punto di passaggio sul fiume Adige. Il tratto anguillarese della Via Romea Germanica corrisponde sostanzialmente all’antico argine del Gorzon ben rappresentato sulla “Mappa del Retratto del Gorzon” conservata presso il Museo Civico Etnografico di Stanghella (PD).Abbiamo percorso 20km e ne abbiamo ancora 14, Ripartiamo dalla piazza e, tenendo la chiesa alle nostre spalle, prendiamo viale Chiesa che ci porta sull’argine dell’Adige. Alla rotonda giriamo a sinistra, percorriamo tutto il pedonale lungo il ponte, attraversiamo, girando a destra, e iniziamo l’ultimo lungo tratto di cammino verso Rovigo sull’argine destro. Lasciamo alla nostra sinistra San Martino di Venezze e arriviamo a Boara Polesine (dall’altra parte Boara Pisani). Attraversiamo la SS16, facendo molta attenzione al traffico veloce e pesante, continuiamo a camminare per 1km lungo l’Adige e arriviamo alla ferrovia. Giriamo a sinistra su via Della Fabbrica e dopo 150m prendiamo a destra la pista ciclabile che corre lungo i binari; 1,6km e superiamo un canale, 100m e attraversiamo via Lina Merlin nei pressi del sottopasso della ferrovia, altri 100m e superiamo un altro canale che poi seguiamo a destra per 270m; 300m e passiamo davanti alla stazione ferroviaria di Rovigo, prendiamo a sinistra via Guglielmo Marconi, a destra viale Regina Margherita, che seguiamo anche dopo la rotonda, e arriviamo in via Umberto I, poi Domenico Angeli, al termine della quale, girando a sinistra arriviamo in Piazza Vittorio Emanuele II.
VARIANTE: percorso di SANT’ANTONIO da Monselice a Rovigo
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In grassetto le strutture da noi già utilizzate
In rosso le strutture convenzionate (con Credenziale*)
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