Meteo
Inizio Tappa
POZZUOLO
Arrivo Tappa
PACIANO
Lunghezza Tappa KM
21
Nazione del percorso
Italia
Regione
Umbria
Dislivello Salita
201
Dislivello Discesa
186
CAI (Diff. Escurs.)
E
Percorribilità
PIEDI, BICICLETTA
CASTIGLIONE DEL LAGO – La cittadina deve il suo nome al simbolo della famiglia che anticamente vi dominava; infatti Castiglione deriva da Castellum Leonis (castello del leone), volgarizzato poi in Castellioni. Castiglione del Lago si trova lungo quella che un tempo era un’importante via di comunicazione, stretta tra Orvieto a sud, Chiusi ad ovest ed Arezzo a nord. La sua posizione in una zona così contesa, prima tra gli Etruschi ed i Romani, in seguito tra le cittadine toscane e Perugia, causò in numerose occasioni la distruzione delle fortificazioni originali, ricostruite a più riprese. Fondata dai romani col nome di Novum Clusium (Nuova Chiusi), sorge su di un colle che in epoca antica costituiva la quarta isola del lago Trasimeno (le tre isole ancora esistenti sono la Maggiore, la Minore e la Polvese) prima che la striscia d’acqua che la separava dalla terraferma fosse colmata. Nella struttura urbanistica del borgo antico è facilmente riscontrabile, nelle tre strade parallele che tagliano longitudinalmente il paese, l’origine romana. La città divenne marchesato nel XVI secolo e la famiglia Corgna ebbe il merito della prestigiosa sede, affrescata dal Pomarancio. Da vedere – Palazzo Della Corgna o ducale: l’unica piccola “reggia” esistente in Umbria, con bellissime sale affrescate dal Pomarancio e Salvio Savini, tra cui la Sala Maggiore e la Sala del Trono (soggetti mitolologici, gesta di Ascanio della Corgna, fatti eseguire dal marchese Diomede); nel piano terra (veniva usato dai Della Corgna come sede di un “cenacolo intellettuale”) finissimi affreschi con le storie del mondo alla rovescia e Diana e Callisto, attribuiti a Salvio Savini; dell’arredamento originale corgnesco rimangono solo 24 sedie. Castello del Leone: caratteristico per la torre triangolare; Federico II lo fece rivisitare da frate Elia da Cortona e il marchese Ascanio I gli diede una fisionomia definitiva; è collegato al palazzo ducale da un suggestivo camminamento con feritoie sul Trasimeno; il borgo è ancora cinto dalle mura con tre porte (Perugina, Fiorentina, Senese); l’impianto urbanistico, basato sul numero tre, fu ideato da Galeazzo Alessi su studi del Vignola e indicazioni di Ascanio Della Corgna.
POZZUOLO UMBRO – Pozzuolo Umbro, o semplicemente Pozzuolo, è una frazione del Comune di Castiglion del Lago. E’ un borgo di origine altomedioevale, sito ad 8 km dal capoluogo, sui colli del Trasimeno, confinanti con la Valdichiana Senese: Ha dato i natali al fisico e paleontologo Franco Rasetti, uno dei principali collaboratori di Enrico Fermi. Il centro si pone come attrattiva per la su posizione, per I suoi agriturismi, cantine e frantoi.
Se abbiamo fatto tappa a Pozzuolo riprendiamo a camminare seguendo il crinale tenendo presente che il percorso storico è stato quasi completamente sostituito dall’attuale strada asfaltata, che volutamente a tratti lasceremo per far riposare i piedi, ma il tracciato risale al tempo degli Etruschi che lo utilizzavano per evitare le zone palustri, quindi malsane, delle attuali pianure bonificate attorno ai laghi di Montepulciano, Chiusi, Trasimeno . Continuiamo ad ammirare il paesaggio, molto movimentato con ottimi scorci sui laghi e gli agglomerati di case su piccole alture. Se bene informati o con una buona guida del posto si possono visitare tombe etrusche e scavi archeologici. Ci dirigiamo a Gioiella e dopo 2,3km, se vogliamo evitare un poco di asfalto, giriamo a sinistra per Casamaggiore, piccola frazione; subito dopo la Chiesa parrocchiale, giriamo a destra e scendiamo nella valle lungo un sentiero sterrato che, risalendo, ci riporta sull’asfalto; il tratto che dalla chiesa scende nella valle non è sempre è percorribile, per cui in mancanza di informazioni continuiamo per la strada principale per altri 2km (variante per i ciclisti) . Da Gioiella procediamo verso Vaiano; saltiamo la deviazione verso Lopi, come pure altri due incroci, poi deviamo a sinistra (i ciclisti continuano diritti) e seguiamo la carrareccia di destra; 400m e giriamo ancora a sinistra e all’altezza di un piccolo impianto fotovoltaico giriamo a destra e scendiamo nella valle; risaliamo sulla strada provinciale, giriamo a sinistra e dopo 150, a destra, una bella tomba etrusca, sotto il livello della strada: ottimi pannelli esplicativi a disposizione. 2km e siamo a Vaiano : possiamo passare dal centro del piccolo paese o continuare diritti per un altro Km e siamo al bivio per Villastrada, a sinistra, graziosa frazione con possibilità di ristoro , subito dopo una rara visione di ulivi millenari ; diritti invece attraversiamo la piccola Cimbano salendo a destra; a questo punto il tracciato lascia il crinale per scendere a valle verso la SS71, la ferrovia , per poi iniziare la salita per Paciano, la nostra meta. Saliamo al centro di Cimbano, passiamo la piccola piazza, 50m e scendiamo a destra; altri 50m e giriamo a sinistra, 100m arriviamo sulla strada che viene da Villastrada( dove possono arrivare anche coloro che hanno pernottato a Castiglione, seguendo il tracciato color arancio); giriamo a destra, saltiamo la carrareccia e seguiamo la strada asfaltata per 600m; al bivio noi continuiamo per 400m prima a sinistra, poi a destra e ancora a sinistra per Cantagallina. Continuiamo a scendere: 900m e attraversiamo un piccolo agglomerato di agriturismi, 1.3kn e siamo in fondo alla valle, dove giriamo a sinistra e per 1,5km seguiamo la ferrovia, poi giriamo decisamente a destra (attenzione non sempre questo punto è segnato chiaramente); 100m e sottopassiamo la ferrovia, 400m la SS71; 600m in linea retta e arriviamo al canale di bonifica che attraversiamo. Poco dopo il canale giriamo a sinistra, al bivio prendiamo la strada di sinistra, via Vocabolo tre Case, 500m ancora a sinistra e continuiamo a salire per 1,5km, quando giriamo a destra (i ciclisti continuano diritti); scendiamo per 400m, guadiamo un fosso e saliamo a destra lungo una campestre: 300m giriamo a sinistra, 200m e giriamo ancora a sinistra, 100m e siamo sulla strada che ci conduce a Paciano. 800m ancora di salita, attraversando la piccola frazione di Caselle, arriviamo alle prime case di Paciano; al bivio prendiamo la strada a sinistra e in 300m siamo davanti alla Porta Fiorentina.
In grassetto le strutture da noi già utilizzate
In rosso le strutture convenzionate (con Credenziale*)
(*) i prezzi potrebbero cambiare per situazioni particolari: si prega di prenotare per tempo e chiedere conferma
In alcune località è difficile trovare alloggio per una sola notte: si suggerisce di prendere alloggio per più notti, utilizzando, per gli spostamenti, i comodi ed economici treni locali, linea Brennero-Trento-Bassano del Grappa.