Meteo
Inizio Tappa
PACIANO
Arrivo Tappa
CITTA' DELLA PIEVE
Lunghezza Tappa KM
15,5
Nazione del percorso
Italia
Regione
Umbria
Dislivello Salita
391
Dislivello Discesa
276
CAI (Diff. Escurs.)
E
Percorribilità
PIEDI, BICICLETTA
Stade è una delle città più antiche della Germania del nord. Fu nominata per la prima volta nelle cronache quando, nel 994, fu saccheggiata dai Vichinghi. Il vecchio porto, segno di una vivace attività commerciale, fu costruito intorno al 1000. Tra il 1400 e il 1600 Stade fece parte della “Hanse“, la potente confederazione di città dell’Europa del nord che si erano riunite per favorire il commercio, e ancora oggi la città si chiama ufficialmente “Hansestadt Stade” cioè città anseatica di Stade che rispeccPACIANO è un comune di 988 abitanti della provincia di Perugia in Umbria. È inserito tra i Borghi più belli d’Italia. La città medievale è posta sul monte Petrarvella dove, in antichità, si trovava un tempio consacrato al dio Giano. E’ stato fondato intorno al XIV secolo. Le sue origini sono ancora oggi ben testimoniate dalla cinta di mura con torri, dalle quattroporte di accesso e dalla Torre di Orlando: rudere di un borgo più antico a poca distanza dal paese. Da Porta Fiorentina si raggiunge Piazza della Repubblica con il Palazzo del Municipio e percorrendo i vari vicoli ortogonali si incontrano le varie chiese: Chiesa di San Giuseppe, Chiesa di San Borromeo, Chiesa Santa Maria, la Chiesa di San Carlo che, caratterizzata da un elegante portale seicentesco, ospita fra i dipinti di pittori locali anche quelli di Francesco di Castel della Pieve, ritenuto il maestro del Perugino; su via Sensini si affaccia il nobiliare palazzo Baldeschi, oggi sede del museo TrasiMemo Banca della Memoria del Trasimeno, dove possiamo trovare anche l’info point.hia l’orgoglio di un ricco passato.
Siamo entrati a Paciano da Nord, Porta Fiorentina, e ne usciamo a Sud da Porta Rastrella, attraversiamo via del Formone e prendiamo via Madonna della Stella che lasciamo dopo 250m, al terzo incrocio, girando a sinistra sulla vecchia strada; (i ciclisti girano a sinistra dopo 100m) noi scendiamo per 1,4km, evitando le stradine laterali; all’incrocio giriamo a sinistra per risalire per circa 900m. Al bivio giriamo a destra e seguiamo questa strada piena di tornanti, pianeggiante per circa 2km, a mezza costa sul monte Petrarvella , in mezzo a boschi e ulivi, con ville ed agriturismi notevoli. Arriviamo in località S. Donato , dove incontriamo sulla sinistra il cartello per città della Pieve; poco lontano, sulla destra, la chiesa di San Donato (possibilità di ristoro e ospitalità su prenotazione). Giriamo a sinistra e continuiamo, fra zone boschive e uliveti; 800m in salita e giriamo a destra; altri 900m in leggera discesa, in fondo alla quale giriamo a sinistra e arriviamo in località Popoltaio Schiacciato. Attraversiamo il piccolo centro abitato ( I ciclisti scendono a destra, arrivano sulla SP309, 130m a destra poi attraversano, superano il canale di bonifica e si dirigono a Moiano; arrivano sulla SS71 o via Parri, girano a sinistra, seguono l’arteria per 550m e al bivio girano a destra sulla SP311 che li porterà a Città della Pieve) e continuiamo a scendere per 300m fino alla SP309; giriamo a sinistra, 150m e rigiriamo ancora a sinistra per salire a Valdilucciole (300m); continuiamo in leggera salita, oltrepassando un incrocio e una strada laterale a sinistra e arriviamo a Casaltondo (500m), altro piccolo centro abitato con tanto di fonte per il nostro rifornimento di acqua. Scendiamo per 200m e ritorniamo sulla SP309; giriamo a sinistra, 2km e lasciamo la SP, che purtroppo presenta traffico veloce e pesante. (Possiamo invece evitare tutto questo e l’asfalto se dopo 250m prendiamo a sinistra la carrareccia che si inoltra, in salita, in mezzo al bosco; 1,7km e arriviamo ad un bivio dove giriamo a destra e, dopo pochi metri ancora di salita, iniziamo a scendere : 1,2km e ritorniamo sulla SP309 che attraversiamo). Ci inoltriamo su una bella carrareccia, costeggiando un bel torrente. 300m e giriamo a sinistra, 800m e siamo su un piccolo guado. Facciamo attenzione ai cancelli che vanno diligentemente richiusi dal momento che attraversiamo una grossa azienda agricola con un notevole allevamento di bovini. Superiamo il fosso ed iniziamo a salire in mezzo al bosco su sentiero; 500m e al bivio giriamo a sinistra continuando a salire; 200m e arriviamo ad una casa oggi in ristrutturazione; giriamo a destra e raggiungiamo una villa (400m) e ritorniamo su una bella strada e la salita si fa molto più dolce; 2km e arriviamo alle prime case di Città della Pieve, in un quadrivio: noi continuiamo diritti su via Cappuccini.; 500m e arriviamo in via della Vittoria che ci conduce all’entrata della città (200m).
In grassetto le strutture da noi già utilizzate
In rosso le strutture convenzionate (con Credenziale*)
(*) i prezzi potrebbero cambiare per situazioni particolari: si prega di prenotare per tempo e chiedere conferma
In alcune località è difficile trovare alloggio per una sola notte: si suggerisce di prendere alloggio per più notti, utilizzando, per gli spostamenti, i comodi ed economici treni locali, linea Brennero-Trento-Bassano del Grappa.